giovedì 10 aprile 2014
al cimitero
Kaspar: Che c'hai oggi? Sei strano... sei mogio...
Sergio: Sto pensando al cimitero...
K: Al cimitero?!
S: Sì. Quando vado a far visita ai parenti trapassati pulisco, tolgo qualche ragnatela, metto i fiori freschi e poi ... comincio a fissare tutte quelle facce...
ci parlo... devono sentirsi soli... "Ingegner Paolo Pallav... Grande esempio di virtù e di laboriosità..." "Terenzio, vivrò nel tuo ricordo", "Annalisa, moglie e madre esemplare..." E io mi guardo il volto di Paolo, di Terenzio e di Annalisa; cerco di capire che vita abbiano fatto, che paure abbiano dovuto combattere, quali gioie... Ci passo il tempo... Mi faccio tutto il terzo e il secondo piano (il primo è scomodo) dei loculi dell'edificio H di Prima Porta... I morti sono simpatici, e sono contenti che qualcuno si interessi a loro... Ne immagino i momenti trascorsi insieme ai cari o quelli in solitudine... I morti sono buoni, sanno ascoltare e mi sorridono sempre nel salutarmi...
Kaspar: Senti, io devo finire di piantare le melanzane, vado, ciaooo...
S: Aspe', un altra cosa! Se n'è andato...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento