Sulle scale – Costantino Kavafis
Scendevo quella maledetta scala;
tu entravi dalla porta; per un attimo
vidi il tuo viso ignoto e mi vedesti.
Poi, per non essere rivisto, mi nascosi, e tu
passasti in fretta, nascondendoti il viso,
e t’infilasti in quella maledetta casa
dove non avresti trovato il piacere, come anch’io del resto.
Pure, l’amore che volevi l’avevo io da darti;
l’amore che volevo – lo dissero i tuoi occhi
sciupati e diffidenti – l’avevi tu da darmi.
Si sentirono, si cercarono i nostri corpi;
compresero la pelle e il sangue.
Ma ci nascondemmo, tutti e due sconvolti.
Costantino Kavafis
(Traduzione di Nicola Crocetti)
da “Costantino Kavafis, Poesie erotiche”, Crocetti Editore, 1983
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