La bambina silenziosa

"La notte non è un'ora della giornata, la notte non è un'intensità di luce, la notte è un suono. L'orologio del cruscotto segnava le 21 e 30, il cielo non era ancora buio, eppure era già scesa la notte.
Kasper sentì i bambini addormentarsi, i cani addormentarsi, i macchinari che venivano staccati. Sentì calare il carico sulla rete elettrica, diminuire la pressione nelle condutture idriche. Sentì i televisori accendersi, gli adulti che si rilassavano alla fine di una lunga giornata di lavoro.
Abbassò il finestrino. La città era un organismo: si era alzata presto e adesso era stanca. Adesso crollava di schianto sui mobili, pesante come un facchino. E sotto il peso sentì l'inquietudine di sempre, perché è passato un altro giorno, e ci chiediamo cosa ci ha portato, e dove stiamo andando..."
 La bambina silenziosa
 Peter Høeg
Mondadori, 2006
4/pg155