sabato 13 aprile 2013

dramma/commedia

Non credo che l'uomo abbia molte possibilità di cavarsela.
In 5/6 mila anni di civiltà siamo approdati all'IPad, alla Ferrari ed a Brigitte Bardot; non è poco, certo, ma è niente rispetto a quello che avremmo già dovuto avere.
Nessuna guerra.
Nessun bambino morto per fame o malattia.
L'esplorazione spaziale come esperienza consolidata.

Siamo esseri microscopici su un pezzo di terra alla deriva in uno spazio sconfinato.
Anziché scannarci l'un l'altro perché non abbiamo coltivato i notri sogni? Perché non abbiamo custodito la parte migliore di noi? Perché non abbiamo visto nell' "altro" una risorsa invece di un ostacolo?

Ho pochissima fiducia nell'  "uomo". Non credo ci salveremo, e la cosa dolorosa è nessuno, laggiù, nello spazio sconfinato, se ne accorgerà.

Dolorosa e, non so perché, divertente.

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