Il meriggio – Costantino Kavafis
In questo segno lieve
tracciato in fretta a bordo della nave
ritrovo, sì, i suoi tratti.
Noi circondati dal mare ionico,
nello stregato pomeriggio.
I suoi tratti. Ma bello
molto più di così mi appare
ora, nel rievocarlo.
Una morbosità nel sentimento
tale, la sua, da renderne
abbagliante lo sguardo.
Così riemerge
dentro di me – dal Tempo.
Dal Tempo… Eventi tanto
remoti… Quel ritratto,
la nave, il pomeriggio…
Costantino Kavafis
(Traduzione di Guido Ceronetti e Bruno La Pietra)
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