“Prostituta a 80 anni, la pensione non mi basta”
di Redazione - 14/11/2011 - Un’anziana signora è costretta a vendere il proprio corpo per non vivere nell’indigenza Hilda è una bella signora anziana di 80 anni che vive a Colonia. Un tempo star delle telenovele argentine, ha perso tutto il suo patrimonio a causa
Un’anziana signora è costretta a vendere il proprio corpo per non vivere nell’indigenza
Hilda è una bella signora anziana di 80 anni che vive a Colonia. Un tempo star delle telenovele argentine, ha perso tutto il suo patrimonio a causa di una truffa di un parente e vive con poco più di 200 euro di pensione al mese. Per sopravvivere ha deciso di vendere il suo corpo.
PROSTITUTA A 80 ANNI – HILDA ha recentemente partecipato ad una trasmissione televisiva come cantante. Sperava di potersi rifare una carriera, dopo gli stenti degli ultimi anni. La signora Hilda vive con 225 euro di pensione ogni mese, una cifra che le basta solo una misera sopravvivenza. Per questo due anni fa ha deciso di lavorare in un club del sesso. I bordelli sono legali in Germania, e la richiesta per meretrici anziane ha portato all’assunzione di Hilda. “I miei clienti erano per lo più uomini di mezza età. Preferiscono andare con donne esperte, il primo è stato un cacciatore di 43 anni. I clienti della mia età non vanno più ai bordelli, ormai. Tutti si sono comportati in maniera molto discreta”. Un’ora di sesso con Hilda costava 140 euro. 80 alla signora, il resto andava invece ai gestori del bordello e in tasse. Dopo due anni di prostituzione fissa la ex cantante argentina ha preferito smettere. “Ero troppo stanca, il mio fisico non poteva più permettersi un simile ritmo”.
LA PENSIONE NON BASTA – Dopo la prostituzione Hilda ha provato a lavorare come sexy telefonista, ma i suoi disturbi all’udito non le permettevano di stare troppo tempo al telefono. “Facevo fatica a trovare anche le giuste parole, gli uomini vanno divertiti”. In questo momento la pensionata riceve ancora qualche cliente a casa, per 80 euro. “Abbiamo rapporti sporadici, però mi aiuta ad integrare la mia pensione”. Hilda riceve 225 euro al mese, con i quali deve pagare parte dell’affitto – soli 60 euro – internet, le spese per i gatti . Per mangiare le bastano solo 30 euro al mese. “Se non ci fosse mia figlia non so come potrei fare. Grazie a lei posso spendere pochi soldi d’affitto. Mi manca tantissimo andare a teatro o al cinema. Sarebbe così bello, purtroppo non me lo posso permettere.” In passato la signora era una celebrità nella sua terra natale, l’Argentina. Cantava nelle case delle persone ricche e partecipava alle telenovele. “Avevo tre abitazioni , e molto denaro. Quando sono arrivata in Germania nel 1980 ho affidato le mie proprietà ad un parente, che ha venduto tutto ed è scomparso. L’azienda nella quale avevo un po’ di azioni non è andata bene, e così ho diritto solo a questa povera pensione di 225 euro al mese”.
PROSTITUTA A 80 ANNI – HILDA ha recentemente partecipato ad una trasmissione televisiva come cantante. Sperava di potersi rifare una carriera, dopo gli stenti degli ultimi anni. La signora Hilda vive con 225 euro di pensione ogni mese, una cifra che le basta solo una misera sopravvivenza. Per questo due anni fa ha deciso di lavorare in un club del sesso. I bordelli sono legali in Germania, e la richiesta per meretrici anziane ha portato all’assunzione di Hilda. “I miei clienti erano per lo più uomini di mezza età. Preferiscono andare con donne esperte, il primo è stato un cacciatore di 43 anni. I clienti della mia età non vanno più ai bordelli, ormai. Tutti si sono comportati in maniera molto discreta”. Un’ora di sesso con Hilda costava 140 euro. 80 alla signora, il resto andava invece ai gestori del bordello e in tasse. Dopo due anni di prostituzione fissa la ex cantante argentina ha preferito smettere. “Ero troppo stanca, il mio fisico non poteva più permettersi un simile ritmo”.
LA PENSIONE NON BASTA – Dopo la prostituzione Hilda ha provato a lavorare come sexy telefonista, ma i suoi disturbi all’udito non le permettevano di stare troppo tempo al telefono. “Facevo fatica a trovare anche le giuste parole, gli uomini vanno divertiti”. In questo momento la pensionata riceve ancora qualche cliente a casa, per 80 euro. “Abbiamo rapporti sporadici, però mi aiuta ad integrare la mia pensione”. Hilda riceve 225 euro al mese, con i quali deve pagare parte dell’affitto – soli 60 euro – internet, le spese per i gatti . Per mangiare le bastano solo 30 euro al mese. “Se non ci fosse mia figlia non so come potrei fare. Grazie a lei posso spendere pochi soldi d’affitto. Mi manca tantissimo andare a teatro o al cinema. Sarebbe così bello, purtroppo non me lo posso permettere.” In passato la signora era una celebrità nella sua terra natale, l’Argentina. Cantava nelle case delle persone ricche e partecipava alle telenovele. “Avevo tre abitazioni , e molto denaro. Quando sono arrivata in Germania nel 1980 ho affidato le mie proprietà ad un parente, che ha venduto tutto ed è scomparso. L’azienda nella quale avevo un po’ di azioni non è andata bene, e così ho diritto solo a questa povera pensione di 225 euro al mese”.
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