Dal momento in cui per la prima volta il
mio animo commosso s'inchinò in umile ammirazione davanti alla musica di Mozart,
è stata spesso per me una cara e consolante occupazione meditare come quella
gioiosa visione ellenica della vita che chiama il mondo Kosmos, perché lo
rappresenta come un tutto per ordinato, come uno squisito e trasparente
ornamento di quello spirito che in esso agisce e vive..., come quella gioiosa
visione si possa trasportare in un ordine superiore di cose, cioè nel mondo
degli ideali; poiché anche qui si rileva una suprema mirabile saggezza, che si
manifesta splendidamente nel riunire le cose che si appartengono: Omero e la
guerra di Troia, Raffaello ed il cattolicesimo, Mozart e il "Don
Giovanni"... Mozart immortale! A te devo tutto, è per te che ho perso il
senno, che il mio spirito è stato colpito da meraviglia ed è stato scosso nelle
sue profondità; devo a te se non ho trascorso la vita senza che nulla fosse
capace di scuotermi.
Søren Kierkegaard
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