martedì 16 settembre 2014

Traduzioni


Credo che le traduzioni dall’originale siano sgradevoli, le considero quasi un obbrobrio. Ma sono necessarie. Attraverso un dizionario traduttore (ma anche attraverso la conoscenza, acquisita non naturale/natìa, della lingua) cola e si disperde l’anima di un autore. Le poesie rimangono intraducibili. Vi sono numerose eccezioni, naturalmente, la versione di Annibal Caro dell’Eneide, l’amore di Fernanda Pivano per Hemingway e gli Americani della Beat Generation, per citarne solo due.

Nessun commento:

Posta un commento