giovedì 13 marzo 2014

Schettino e la superficialità

Kaspar: Hai visto Schettino? S'è fatto la foto sul relitto della Concordia...
Sergio: Ho visto...
K: Ma... questo ci fa o ci è?
S: Credo che viva in un'altra dimensione. E' avulso ...
K: Come diceva Verdone.
S: Non ha coscienza di sé, di quello che dice, di quello che fa, di quello che ha fatto.
K: Neanche dinanzi al rischio di 20 anni di galera?
S: Dinanzi a nulla! Non si preoccupa degli altri, è impegnato nella ricerca esclusiva del proprio benessere... Ne conosco molti così: vivono caricando la vita (la propria) di un'importanza assoluta, ignorano o minimizzano le conseguenze che il loro agire possa avere sulla vita degli altri, sono convinti di non essere responsabili del male fatto, perché il male esiste e se per una volta viene esercitato da qualcuno di loro, è solo un caso.
K: Avulso. Quasi incapce d'intendere e di volere...
S: No. Capacissimo. E' fatto proprio così, non gliene frega un cazzo di niente e di nessuno, esiste solo lui.
K: Credo che... credo che... si possa vivere bene così.
S: Sì. Si vive bene. Essere superficiale ti tiene lontano dalle preoccupazioni e dal dolore. Essere superficiali e restare un po' stupidi impedisce d'approfondire le cose, d'interessarsene, di preoccuparsene, di soffrirne.
K: Proviamo a essere anche noi "avulsi"?
S: Credo serva una predisposizione naturale... Però potremmo cercare di modificare il nostro modo di sentire.
K: Le persone non cambiano mai.
S: Le cose possono cambiare, però.
K: Le persone non cambiano mai.
S: Sai, Kasparuccio, in fondo invidio Schettino. Tipi come lui sembrano ispirarsi (con tutto il rispetto) a Epicuro e alla sua atarassia: l'assenza del dolore...
K: Parli di un tipo di vita pecoreccio?
S: Epicuro non ha scritto di vivere così. Ha scritto che non bisogna preoccuparsi del futuro, che non bisogna desiderare cose impossibili da ottenere, che non bisogna essere ansiosi e che bisogna godere dei piaceri inaspettati.
K: Non ti seguo più, che vuoi dire?
S: Che si vive di piccole cose.
K: Invece Schettino vive (ha vissuto) di grandi cose, se l'è goduta, è felice e se ne infischia di tutti. E non capisco cosa c'entri Schettino con Epicuro!
S: Infatti, non c'entra. E' solo un tipo avulso.

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